BABYLON JUKEBOX
un progetto FOSCA
con il contributo di
Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Il 14 settembre 2014, Fosca ha organizzato una giornata gratuita di eventi pubblici che ha coinvolto il territorio e ottimizzato le sue risorse, in un’ottica di promozione culturale partecipativa, seguendo la ormai tradizione annuale di “festa in piazza”, attesa anche dagli stessi abitanti del quartiere.
L’evento ha messo in evidenza diversi aspetti del territorio, particolare per la sua commistione e armonia di varie tipologie di cittadini e cifre culturali: il lato della classicità, della tradizione, della bellezza, dell’innovazione e quello dei patrimoni interculturali.
La piazza, chiusa al traffico e alla sosta delle auto, ha ospitato dal pomeriggio alla sera tre interventi performativi
ore 17 Concerto di musica classica e non, con la Orchestra Amatori della Scuola di Musica di Fiesole e intervento speciale della Banda La Polverosa con i ragazzi della Scuola Media Inferiore G. Verdi.
ore 19 Danza e musica con gli artisti di Sacuni Dance Group della comunità dello Sri Lanka – già attiva con i suoi corsi presso l’SMS di Rifredi – in un intervento performativo con strumenti, costumi e maschere tradizionali.
ore 21 Spettacolo e serata di milonga argentina con gli artisti dell’Associazione Buenos Aires Tango, attiva presso il vicino Centro Culturale Il Progresso.
La piazza è stata animata fin dal pomeriggio con atmosfera di convivialità, attraverso anche il coinvolgimento consueto degli esercenti che sono stati quasi tutti aperti, e hanno partecipato alla giornata con loro iniziative a tema (banchetti espositivi, vetrine..etc). L’acceso alla piazza è stato gratuito. Alcuni tavoli e sedie, insieme a piccoli elementi scenografici e illumino-tecnici, hanno reso la piazza diversa dal quotidiano che ha potuto accogliere così, sgombra dalle auto, una numerosa e diversificata frequentazione. La durata dilatata dal pomeriggio alla sera ha permesso infatti un’alternanza di pubblico, secondo le esigenze di ogni tipologia (es. famiglie, anziani, più giovani…). L’utilizzo di linguaggi artistici – in una dimensione popolare, ma ricercata – ha creato effettivamente un’occasione di condivisione, approfondimento culturale, meraviglia e scoperta, mantenendo qualità artistica insieme a consapevolezza sociale. L’iniziativa ha così saputo mantenere i linguaggi complessi, ma li ha resi accessibili a tutti. Ne sono esempio i musicisti classici che hanno creato un’irruzione elegantissima nei giardini centrali o le maschere srilankesi che hanno trasformato la piazza in un mondo magico e straordinario.
Tra gli altri obiettivi raggiunti sottolineiamo:
-la promozione artistica in contesti meno raggiunti da iniziative culturali, creando facile accesso a quei soggetti che normalmente non fruiscono di tali occasioni.
-la dimensione di socialità che permette incontri trans-generazionali e interculturali, coinvolgendo bambini, giovani, adulti, anziani, di origine culturale diversa.
– l’accensione di una spazio urbano in una dimensione altra capace di creare riflessioni, pensieri, bellezza promuovendo culture e linguaggi poco diffusi
La sede operativa di Fosca, Frau Frisoer Fosca, p.za Giorgini, 8r, ha funzionato da quartier generale per l’intera organizzazione e realizzazione di tutte le fasi dell’evento da giugno a settembre inclusi, come ufficio, magazzino, sala riunioni, prove etc. I tre mesi di lavoro hanno permesso di individuare partner, strategie, relazioni e collaborazioni efficaci per la realizzazione dell’intervento in una modalità fortemente relazionale e capaci di indagare e individuare in un lavoro quotidiano le intessiture sociale e culturali del territorio.
L’evento è prodotto da Fosca insieme al Comune di Firenze per l’EF14 e Unicoop Firenze, in collaborazione con Circolo il Progresso, Controradio, i commercianti di Piazza Giorgini.