Il progetto CALEIDOSCOPIO2, parte dal principio che la conoscenza e la socialità sono fattori in grado di generare processi di inclusione laddove la diversità innesca meccanismi di esclusione, intende attraverso attività culturali basate sui linguaggi dell’arte, percorsi formativi dedicati all’alfabetizzazione e all’incremento delle conoscenze informatiche e iniziative ricreative, agire su una dimensione che permetta un intervento trasversale sulle cause di esclusione sociale come diverse abilità, disagio psichico, disagio economico, o distanza culturale.

Il progetto è promosso dalla Cooperativa Albatros 1973 in qualità di capofila, in collaborazione con Aria Network Culturale e Fosca in qualità di partner, realtà attive da anni nel panorama sociale e culturale della città allo scopo di contribuire alla creazione di società più inclusiva a partire da risorse e conoscenze differenti che in dialogo tra loro possano sviluppare un intervento a 360° rispetto alle problematiche legate alla marginalità che caratterizza specifici contesti giovanili sul territorio.

I destinatari del progetto, sono minori stranieri non accompagnai e minori nativi italiani in situazioni di fragilità. Oltre ad un percorso pomeridiano volontario, il progetto propone altri 5 percorsi su specifiche strutture e micro comunità per veicolare competenze relazionali e tecniche tramite la pratica artistica, nello specifico un percorso con il Centro Giovani Officine Galileo, un percorso con alcuni ospiti del centro diurno Ferretti gestito dalla Diaconia Valdese, un percorso per minori non accompagnati della struttura Nautilus, un percorso con minori italiani e stranieri della comunità di base Le Piagge gestita dalla Cooerativa Sociale Il Pozzo e infine un percorso per minori di uno dei CAS di Albatros di Lastra a Signa. Il progetto si compone anche di seminari specifici, rivolti a tutti i destinatari primari e secondari del progetto.